A partire dal giugno scorso avevamo chiesto a Comune e Circoscrizione a cosa servisse l’edificio quadrato costruito in via Tesso, a poca distanza dalle case.

Si voleva conoscere:
-se era una centrale e di che tipo
-quali fossero il combustibile utilizzato, l’utenza servita, la produzione di energia prevista e il periodo di funzionamento (se anche notturno)
-se fosse stata preventivamente fatta una valutazione d’impatto ambientale sulle emissioni di fumi, rumori e vibrazioni.

Il 4 dicembre (dopo quasi sei mesi e numerosi solleciti) l’Assessore comunale all’Ambiente ha finalmente risposto che la centrale termica serve al comprensorio della ex-Savigliano (nuovo ennesimo supermercato, uffici e future gallerie commerciali), che il progetto originario e le due successive varianti rispondono alle leggi esistenti e che le misurazioni del rumore, dei fumi e dell’inquinamento elettromagnetico sono ancora da finire o da fare.

Malgrado la vicinanza alle case la centrale è stato costruita senza alcuna valutazione preventiva d’impatto ambientale ed è dunque un altro esempio di come le opere pubbliche vengano scaricate sul territorio senza alcuna informazione preventiva e senza considerare le opinioni dei cittadini.

La risposta delle Istiituzioni non ci sembra soddisfscente e dunque è necessario continuare a seguire con attenzione la vicenda. Invitiamo dunque i cittadini a segnalare anche al nostro Comitato i problemi che si dovessero manifestare.