Comitato Dora/Spina3

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Pulizia della via del Comprensorio INGEST in Spina 3

Al Sindaco della città di Torino
All’Assessore all’ambiente della Città di Torino
Al Coordinatore Ecologia e Ambiente della Quinta Circoscrizione
All’ AMIAT

Torino, 17 ottobre 2007

Oggetto: pulizia della via del Comprensorio INGEST in Spina 3

La nuova via, attualmente senza nome, che passa tra le case dell’Olimpo Center di Franco Costruzioni e la Curia, raccordando, nella zona di recente edificazione di Spina 3, le vie Nole e Valdellatorre, è sempre più sporca.
Attualmente adibita a parcheggio e circondata dai cantieri delle nuove case e del sottopasso del futuro corso Mortara, in questa via vengono sempre più abbandonati rifiuti e masserizie di ogni genere. che stonano col decoro delle residenze e del luogo di culto.
In attesa di un chiarimento sulla responsabilità di gestione della zona e delle aree adiacenti, chiediamo quindi di provvedere ad un’urgente pulizia straordinaria del luogo, di segnalare il divieto di spargimento di rifiuti in loco e di fissare successivamente passaggi costanti degli operatori ecologici.

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Sull'argomento è stato diffuso il giorno 19 gennaio 2008 il seguente comunicato stampa:

Pulizia e manutenzione delle strade di accesso ai nuovi alloggi del comprensorio Ingest, in Spina 3
Le nuove strade sono sporche e sprovviste di segnaletica, invase da erbaccia e inaccessibili ad eventuali mezzi di emergenza.
I cittadini, che da tempo chiedono risposte, sono spettatori del solito palleggio di responsabilità.
Una risposta definitiva da parte di Comune e Circoscrizione tarda a venire e per adesso si sa solo che esiste una convenzione che stabilisce che la comunalizzazione delle nuove strade avverrà al termine dei lavori in corso nelle aree.
Significa che tutti gli interventi sono a carico delle imprese. Ma ogni intervento ha un costo e il risultato è che non si interviene.
Ma quali sono i contenuti della convenzione tra il Comune e le imprese costruttrici in merito alla manutenzione delle opere urbanistiche (compresa la pulizia) e alle scadenze imposte, se ci sono, sulla chiusura dei cantieri per la successiva comunalizzazione delle aree?
E quali sono i mezzi a disposizione dei cittadini e delle Istituzioni democraticamente elette nei confronti delle imprese inadempienti nell'espletamento delle funzioni ad esse delegate?
Chiediamo che il Comune convochi un’assemblea d’informazione e discussione coi residenti.