Al Dr. Daniele Jallà

Torino, 18 maggio 2006

oggetto: museo del lavoro

Abbiamo seguito in questi anni, prima individualmente, poi come Comitato Dora – Spina tre, l’evolversi della sensibilità in merito all’istituzione di un museo che conservasse la memoria del Lavoro nel nostro quartiere.

Il nostro Comitato è promotore di varie iniziative per la vivibilità della zona a ridosso del prossimo Parco Dora e rivendica anche, nello specifico, la costituzione di un museo del Lavoro e della Resistenza, museo che anni fa era stato ipotizzato presso la ex-Superga ed oggi vorremmo fosse localizzato presso la ex-Savigliano, in un luogo simbolo del Movimento dei lavoratori.

La dismissione della Savigliano ha reso disponibili vasti spazi, ora in corso di ristrutturazione.
Vorremmo che una parte di essi fosse dedicata al quartiere come centro culturale polivalente, al cui interno potrebbe trovar spazio un’iniziativa di conservazione della memoria del Lavoro.
Pensiamo ad un museo che interagisca col territorio e stimoli il senso d’appartenenza alla collettività, permettendo ai tanti nuovi residenti il riappropriarsi della storia peculiare della nostra zona, un quartiere di fabbriche, di operai, di lotte sindacale e della Resistenza.
Inoltre un centro culturale come proposto sarebbe anche occasione di riqualificazione e rivitalizzazione della vecchia Barriera di Lanzo.

Stiamo in tal senso, molto modestamente, raccogliendo documentazioni per una mostra sul nostro territorio, che intendiamo utilizzare da sfondo per le prossime nostre iniziative. Contemporaneamente siamo molto interessati a seguire tutto ciò che si sta muovendo in argomento nella città e per questo abbiamo ritenuto utile segnalarLe, in occasione della conferenza odierna presso il Goethe Institut, la nostra esperienza e le nostre speranze.

Disponibili, se lo ritiene, ad un incontro, cordialmente salutiamo.

comitato dora spina tre