AI CANDIDATI SINDACO... UNA LETTERA DA SPINA 3
AI CANDIDATI SINDACO DEL COMUNE DI TORINO
15 MARZO 2011
OGGETTO: POLO CULTURALE IN SPINA 3
Siamo un Comitato di cittadini che opera da sette anni nell’area e sui problemi della più grande delle trasformazioni urbane di Torino, Spina 3, il vasto territorio tra la via Verolengo e i corsi Principe Oddone, Umbria e Potenza.
Premettiamo che non abbiamo mai inteso rappresentare tutti i residenti, compito di pertinenza delle Istituzioni elettive, ma porre alla loro attenzione il punto di vista delle persone che fanno riferimento alle nostre riunioni, sito informatico, proposte ed iniziative.
Partiamo dalla premessa che alla grande offerta commerciale e di residenze di Spina 3 non si è abbinata un’offerta altrettanto grande di servizi pubblici per i più di 10.000 nuovi residenti.
In questo contesto, i residenti e il nostro Comitato hanno rivolto alle Istituzioni democraticamente elette (le uniche, secondo il nostro parere, che hanno titolo e dovere a rispondere ai cittadini) tutta una serie di critiche e di concrete proposte per migliorare la vivibilità del nuovo quartiere. E arricchire anche la vita dei quartieri storici preesistenti, i quali per anni hanno convissuto con le grandi fabbriche del Lungo Dora e speravano che la grande trasformazione portasse il promesso miglioramento delle strutture pubbliche a servizio dei residenti.
Nella primavera del 2010 il nostro Comitato ha raccolto ben più delle richieste firme in calce ad una petizione indirizzata al Consiglio comunale per la realizzazione di un polo culturale all’interno del quartiere. Questo affinché i luoghi d’aggregazione di Spina 3. non consistano esclusivamente nei numerosi supermercati e centri commerciali, ma si rendano disponibili sul territorio uno o più luoghi da frequentare ed utilizzare da parte della cittadini.
Ci siamo immaginati questa nuova struttura culturale e aggregativa come biblioteca, sale lettura, sale riunioni, area internet e tutto quanto possa favorire una socialità e una crescita culturale in una zona dove i centri comunali d’aggregazione per anziani sono insufficienti per spazi, quelli per giovani assenti, salvo la recente realizzazione della ex-Cartiera di via Fossano, e mancano spazi per giovani da gestire direttamente, responsabilizzando singoli o gruppi che non siano già organizzati in associazioni strutturate. E, soprattutto, una zona in cui le attuali biblioteche sono lontane dalla gran parte dei nuovi comprensori residenziali.
La Commissione cultura del Consiglio comunale si è riunita due volte in argomento nel corso dell’anno passato.
Nel dicembre scorso essa ha discusso anche di un opportuno sopralluogo in Spina 3, recentemente avvenuto, nell’ipotesi, per noi fortemente auspicabile ancora in questa legislatura, di votare una mozione d’indirizzo al Consiglio che assuma il problema.
Il nostro Comitato aveva anche individuato una o più sedi, inutilizzate o sottoutilizzate, all’interno di Spina 3 che potrebbero essere destinate alla nuova struttura’ in unica sede o distribuita sul territorio.
Di tutto ciò abbiamo parlato anche col responsabile delle Biblioteche cittadine.
Il problema del polo culturale e aggregativo di Spina 3 è particolarmente sentito, come il nostro Comitato ha riscontrato nei contatti coi residenti, sia ai banchetti della raccolta firme sulla petizione che attraverso i messaggi indirizzati alla nostra casella di posta elettronica. E la concreta realizzazione qualificherebbe il nuovo quartiere.
Sottoponiamo quindi ai candidati alla carica di Sindaco della Città la questione.
Rendendoci anche disponibili, se lo reputate utile, ad approfondire i problemi, le opportunità e le domande inevase di Spina 3, che sono state riproposte dal nostro Comitato a tutti i Gruppi politici presenti nell’attuale Consiglio comunale con una lettera (di cui alleghiamo a seguire copia aggiornata).
Cordiali saluti
COMITATO DORA SPINA TRE
info@comitatodoraspina3.it
www.comitatodoraspina3.it
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oggetto: proposte per Spina 3
Anche in vista delle prossime elezioni amministrative, riteniamo utile riepilogare quelle che sono, dal nostro punto di vista, le principali questioni che interessano oggi Spina 3 e dintorni, affinché possiate valutarle e farne oggetto di iniziativa politica, nelle forme che ritenete opportune.
Sottolineiamo innanzitutto che permangono problemi di puntuale informazione dei residenti su:
- modalità e risultati delle bonifiche dei terreni e delle acque di falda della nostra zona, che fu sede d’impattanti insediamenti industriali. Permangono dubbi sugli effetti per la salute degli inquinanti ancora presenti, soprattutto nelle acque di falda
- soluzione adottata per la stombatura della Dora nel tratto compreso tra via Livorno e corso Principe Oddone.
- quantità e qualità del verde e delle strutture per il gioco e per lo svago nel futuro parco Dora
- tempi di costruzione del Poliambulatorio sanitario che doveva essere terminato entro il marzo 2004 nei locali della ex-Superga di via Verolengo e che è molto importante per il presidio sanitario della zona, tanto più in presenza di oltre 10.000 nuovi residenti.
Precisiamo inoltre d’avere rivolto alle Istituzioni:
una petizione per creare uno o più luoghi culturali sul territorio di Spina 3
una richiesta di apertura, presso le Circoscrizioni 4 e 5, di una sportello informativo per genitori e allievi sull’offerta scolastica di zona e l’istanza affinché, quando sarà realizzata la scuola prevista dal progetto iniziale di Spina 3 nel comprensorio Vitali, siano anche confermate le aule della materna - asilo nido di via Orvieto 1. Ciò in considerazione del grande numero di bambini/e della zona
una richiesta d’informazione sui criteri adottati dal Comune di Torino nel valutare, ai sensi dell’attuale regolamento comunale, la concessione all’apertura in via Livorno di quella che è stata definita “la più grande sala giochi-scommesse d’Italia”
un’istanza, accompagnata da una raccolta di firme sia su Facebook che su una petizione cartacea, per la salvaguardia e l’utilizzo di quartiere, e come memoria storica, della stazione Dora di piazza Baldissera, di cui è previsto l’abbattimento
varie proposte per valorizzare la dotazione di strutture e la sicurezza del Parco Dora in via di realizzazione, affinché esso sia anche un’area utile al quartiere che lo ospita. Stiamo aspettando di visionare il progetto definitivo del Parco che si sta realizzando, su cui riteniamo dovrebbe aprirsi il previsto coinvolgimento dei residenti per raccogliere le loro opinioni.
Così come, più in generale, siano ascoltate le loro richieste di adeguamento dei servizi scolastici, sanitari, postali, raccolta rifiuti, negozi di prossimità …. Ciò nella logica di favorire la vivibilità del quartiere, la coesione sociale, la partecipazione dei cittadini e l’efficacia delle Istituzioni democraticamente elette.
Certi dell’attenzione a queste proposte, e disponibili ad approfondirle, cordialmente salutiamo.
Comitato Dora Spina Tre