Comitato Dora/Spina3

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IL PARCO DORA NON BASTA INAUGURARLO, OCCORRE GESTIRLO E SENTIRE L'OPINIONE DEI RESIDENTI

Si è svolta nella mattinata la passeggiata organizzata dal Comitato di cittadini Dora Spina Tre, per raccogliere le opinioni e le proposte dei residenti a poche settimane dall’inaugurazione di alcuni lotti del Parco Dora.
La giornata di sole intenso ha fatto risaltare la difficile frequentazione di un Parco con poco verde e troppo cemento che sprigiona calore.
E’ da rilevare innanzitutto la difficoltà di fruizione del Parco da parte delle persone disabili o con difficoltà motorie: gli ascensori per la passerella erano inagibili e il passaggio tra le varie zone del Parco pericoloso, a causa dei lavori ancora in corso e della mancanza di marciapiedi.
Si presentano inoltre vari problemi di sicurezza, ad esempio in area Ingest l’accesso possibile alle vasche arrugginite e la mancanza di delimitazioni tra l’area verde e la via Nole, e in area Vitali la possibilità di salire lungo le alte scale interne al capannone, le gabbie attorno ai pilastri dove possono finire i palloni, i rivoletti d’acqua a raso senza cordoli.
In generale mancano o sono carenti: aree riservate ai cani, cestini per i rifiuti, servizi igienici, fontanelle, pulizia delle acque stagnanti. Il tutto per mantenere nel tempo un ambiente decoroso.
Mancano aree per la socialità, che non siano le rade panchine (spesso in pieno sole), le poche e piccole aree gioco per bambini e i campetti tracciati a terra sotto il capannone di corso Mortara. Sarebbe utile un patio coperto nel prato vicino all’orto concluso.
Il nostro Comitato spedirà nei prossimi giorno al Comune una lettera dettagliata coi problemi e le richieste emerse dai residenti, che s’aggiungono alla nostra lettera di fine aprile e alle opinioni dei cittadini.
Non basta inaugurare i parchi, bisogna gestirli giorno dopo giorno. E’ necessario coinvolgere i residenti, come promesso, nella definizione delle strutture del Parco, quelle dei lotti già inaugurati e quelle dei lotti ancora da aprire al pubblico, perché il Parco Dora non sia un esercizio creato da pochi a tavolino ma un’area veramente utilizzabile e godibile da tutte le persone.
Torino, 28 maggio 2011
COMITATO DORA SPINA TRE